Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Trento, 16 maggio 2009 «Mi auguro davvero che Alessandro Andreatta abbia l’intelligenza e il coraggio di resistere alle spinte egemoniche a cui stiamo assistendo». Marco Boato non usa giri di parole. Di fronte alle polemiche scoppiate in questi giorni tra Pd e Upt per la composizione della giunta cittadina, il leader dei Verdi richiama tutti a un maggiore spirito di coalizione. «I due partiti maggiori del centrosinistra — osserva Boato — stanno facendo a gara per alzare, con una certa arroganza, le richieste nei confronti del sindaco in vista della formazione dell’esecutivo. Una rincorsa al 'più uno' che mi ha lasciato allibito, se non inorridito». Il leader del Sole che ride non ha dubbi: «Questo atteggiamento è devastante non solo nei confronti di Andreatta, ma verso tutta la coalizione. In questa corsa folle fra loro, Pd e Upt stanno cancellando lo spirito di coalizione e la logica di squadra che avevamo costruito durante le primarie e in campagna elettorale e che è stata premiata dai cittadini». Boato si rivolge direttamente ai vertici di Partito democratico e Unione («Il Pd ha chiesto cinqeu assessori, ma nemmeno Ferrante, nei giorni scorsi, è stato tenero nei confronti dei partiti minori» dice): «Andreatta governerà per sei anni. Non sono pochi. È un’illusione che i partiti maggiori possano governare senza l’apporto dell’intera coalizione. Questa situazione può diventare potenzialmente suicida. È pericolosissima per la compagine di centrosinistra: rischia di minare ciò che abbiamo costruito finora tutti insieme». Il modello rimane Alcide Degasperi, «che con una Dc al 50% ha sempre avuto la lungimiranza di coinvolgere anche le forze minori». «In Trentino — dice amaro Boato — ci si è dimenticati delle sua principale lezione». Il leader dei Verdi ripone ora le sue speranze nel sindaco del capoluogo. «Il mio auspicio — spiega — è quello di non distruggere in pochi giorni il lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo costruito un patrimonio di credibilità che va portato avanti. E spero che il sindaco sappia mantenere l’atteggiamento dimostrato in campagna elettorale: ha saputo porsi come guida della coalizione, valorizzandone il pluralismo politico».(…) |
MARCO BOATO
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